Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Dove si trova ?....


Questo Articolo, senza nessuna pretesa "scientifica" o di altro genere e sicuramente con molte lacune, non vuole comunque assolutamente essere  un qualcosa a carattere campanilistico, o simile.... vuole solamente "dare a Cesare, quel che è di Cesare" , visto che anche fra gli "addetti ai lavori" o presunti tali, sono molti quelli che non sanno dove sia esattamente dislocato....





Già, dove si trova il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna? (d'ora in poi PNFC). Se avesse un nome più "localizzato", tipo Parco  Nazionale dell' Appennino Tosco-Romagnolo, come il "cugino" Tosco-Emiliano non ci sarebbe nemmeno bisogno di chiederselo (forse), ma siccome così non è, sarebbe invece opportuno che molti di quelli che danno per scontato di saperlo, oppure superficialmente tirano ad indovinare, verificassero esattamente dov'è dislocato onde evitare figure da ignoranti (da ignorare, non sapere! )
. Negli ultimi tre anni da quando nel 2007 partecipai, al "Censimento al bramito" nel PNFC, ed in rete bazzico molto di più su siti a tematiche naturalistiche, svariate volte ho visto, collocato il Parco, in maniera sbagliata.

In più occasioni mi è capitato di vedere posizionato il PNFC genericamente nell' Appenino Tosco/Emliano,  una volta anche in una cartina con tanto di freccia che lo collocava più o meno al posto del Parco Nazionale dell' Appen. Tosco-Emiliano, oppure totalmente in Toscana non si sa bene dove, a volte più o meno dove ce n'è veramente una parte, altre più verso la zona centrale, in un sito (pseudo), naturalistico di cui ovviamente non farò il nome per non fargli pubblicità è addirittura collocato verso sud, pressapoco fra le province di Siena e Grosseto e continua ad essere collocato li nonostante avessi scritto loro una mail per informarli dell'errore.


Capitolo a parte meritano i cronisti dei giornali più o meno locali che 90 volte su 100, scrivono Appen. "Tosco-emiliano", denotando ignoranza ( da ignorare, non sapere) e superficialità. Già non si capisce perchè "emiliano" lo scrivano in minuscolo, come se ci fossero regioni di serie A, e regioni di serie B (ma può essere che sia io l'ignorante e non so quando si usano maiuscole e minuscole), poi faccio loro notare che la Regione Emilia - Romagna è una regione che raggruppa due popoli e due territori diversi, così come il Trentino-Alto Adige o il Friuli-Venezia Giulia. Nessuno si sognerebbe di dire che Bolzano è in Trentino.

I due territori sono l' Emilia e la Romagna appunto, che politicamente comprende le province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, geograficamente comprende anche una piccola parte delle province di Bologna e Ferrara, quindi "Romagna" non è una fastidiosa appendice al nome Emilia tanto per rendere il nome della regione più lungo, ma è un territorio, un popolo e tante altre cose e fra queste tante cose c'è pure un Parco Nazionale che ha qualcosa che nessun altro Parco Nazionale ha e potrà mai avere, a prescindere dall'importanza o dalla bellezza dei vari parchi, ma su questo ci tornerò più avanti...

Bene, torniamo al nostro Parco, ma allora dove si trova sto benedetto Parco???

Il P.N.F.C. istituito con D.P.R. del 12 luglio 1993 ed ha estensione di circa 36.843 ha, ripartiti per la metà "meno spiccioli" in Toscana, nelle Province di Arezzo e Firenze,  e per la metà "più spiccioli" in Romagna!!!. più precisamente nella Provincia di Forlì-Cesena, quindi non solo è anche in Romagna, ma sebben di poco è soprattutto in Romagna; Parco che fa della dislocazione a cavallo fra le due regioni uno dei suoi punti di forza, per via della diversità di territorio, più dolce in Toscana, più aspro e selvaggio il versante romagnolo. Senza voler fare classifiche, mentre del versante toscano, mi piace ricordare le bellissime Foreste di Camaldoli e de La Verna, da sottolineare che grazie all'ambiente più aspro ed irto del versante Romagnolo, nidificano all'interno del Parco, Aquila Reale (Aquila chrysaetos),  Gufo Reale  (Bubo bubo)  e  Falco Pellegrino (Falco peregrinus), che il Lupo (Canis lupus) mentre ora se ne va a spasso per tutto il Parco, quando si trovò ridotto ai minimi termini, fu grazie a quell'ambiente aspro e selvaggio del versante romagnolo che riuscì a "nascondersi" ed evitare l'estinzione, così come ora è la ridottissima colonia  di Mufloni (Ovis musimon
) abitante nel Parco a "nascondersi" nel versante romagnolo. Luoghi "importanti"  del versante romagnolo, ricordandone uno per tutti, non si può non ricordare la bellissima Foresta della Lama,  ma perla dell'intero Parco, con un estensione di 764,25 ha ed interamente in terra di Romagna, è la Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino, la più antica Riserva Integrale d'Italia, istituita nel 1959, e che ha festeggiato i 50 anni di vita proprio l'anno scorso.

Il PNFC, non sarà il più bello dei 24 Parchi Nazionali Italiani, non sarà il più importante, quasi sicuramente non è quello gestito meglio e sicuramente non è il più famoso, ma proprio per via della sua "perla" assolutamente unica, che nessun altro potrà mai avere, per me, almeno i più o meno "addetti ai lavori" o presunti tali, dovrebbero sapere dove si trova esattamente il PNFC.


Una nota di biasimo la rivolgo anche a chi gestisce e promuove il Parco... Se la gente non sa dov'è, è anche colpa loro!!! Naturalmente il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è tutto questo e moltissimo altro ancora, sia in Toscana che in Romagna !!!


Orso Tibetano 

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